giovedì 9 aprile 2009

DARE UNA MANO SI PUO'


CROCE ROSSA ITALIANA

http://www.cri.it/code_new/index.php?page=Donazioni_materiali&website=630_cri_EmergenzaSismaAbruzzo&template=crimidmo&lang=IT


PROTEZIONE CIVILE
http://www.protezionecivile.it/cms/view.php?cms_pk=15409&dir_pk=187

UN SMS PER LA VITA

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=342173

pensieri


il primo pensiero l'altra notte è stato per i bambini... sono corsa nelle loro stanze a controllare che stessero dormendo ,che nulla fosse caduto dalle mensole sul letto addosso a loro...
poi ho pensato ai miei mici ,che non si fossero spaventati....
poi ho pensato per un pò di essere diventata matta
S. non aveva sentito nulla mi ha detto che aveno sognato ,i bambini dormivano e nulla in camera loro si muoveva ..... non ho lampadari da poter controllare ed in strada tutto taceva...

Ok ho sognato ... ho sognato 20 secondi di movimento incontrollato , di porte che si muovevano e di scricchiolii in tutte le stanze...

ed ho cercato di riprendere a dormire...
ma il sogno era troppo reale... ed il pensiero è andato a qualcuno in qualche parte dell'Italia che aveva subito un terremoto che se era stato avvertito da me aveva fatto qualche disastro di certo....

Ma era stato un sogno ,visto che la mia strada dormiva... che tutto intorno a me era tranquillo...
per me era un sogno per qualcuno era già diventato un incubo

venerdì 27 marzo 2009

uno entra ed uno esce....

vorrei avvisare TUTTE le mamme che ipoteticamente passeranno di qua :se vi dicono che avere un figlio non cambia la vita NON CREDETECI!!!

e questo non perchè i primi anni un pupo vi condizionerà... noooo.
non perchè non potrete uscire perchè non potrete portarvelo dietro...NOOOO
ma semplicemente perchè arriverà un momento della vostra e della loro vita in cui v itroverete a fare o da tassisti o da semplice APRIPORTA.


esempio di una mia settimana tipo:
-lunedì F e A:tornano da scuola alle 13,20 .A esce di casa alle 15 per andare a catechismo . alle 15,45 esce S.dall'asilo ,alle 17 F.esce per andare in palestra, dopo poco A.torna da catechismo e poi alle 18 F torna dalla palestra e così via tutta la settimana
contando che hanno un catechismo a testa i due grandi
F.due giorni in cui torna da scuola alle 14,30 ed uno in cui torna alle 13,20 ma poi dopo un'ora deve tornarci per un corso di inglese.
contando che hanno palestra 2 o 3 giorni a settimana
e che tra un impegno e l'altro mi invitano qui 1barra2 amici minimo ciascuno..

cosa fa la mamma?
mette a tavola i pranzi a rate mensili mangiando un boccone con una ed un boccone con l'altro
prepara merende per 5 o 6 bambini a seconda della giornata
e si limita ad alzarsi anche 100 volte per aprire la porta.

una bella passeggiata per vetrine? la mattina se prendo la giornata al lavoro
una passeggiata tutti insieme ?seeee forse se per una qualche coincidenza astrale avviene il miracolo.....

credetemi i figli vi condizionano la vita.. ma sono anche così divertenti

lunedì 23 marzo 2009

sclerosi multipla:novità

dal sito dell'ANSA

PORTA SEGRETA CERVELLO FA ENTRARE SCLEROSI MULTIPLA di Enrica Battifoglia

ROMA - Una porta d'accesso al cervello finora considerata secondaria è in realtà il passaggio segreto che apre la via alla sclerosi multipla e molto probabilmente ad altre malattie autoimmuni, nelle quali il sistema immunitario aggredisce l'organismo al quale appartiene. La scoperta, che potrebbe aprire la strada a nuove vie per la terapia, è pubblicata sulla rivista Nature Immunology ed è firmata quasi interamente da italiani. Due degli autori fanno parte della classifica dei 20 immunologi più citati al mondo: sono la coordinatrice della ricerca, Federica Sallusto, che lavora in Svizzera presso l'Istituto di Ricerca in Biomedicina (Irb) di Bellinzona, e Antonio Lanzavecchia, direttore dell'Irb. Tra gli altri autori ci sono Andrea Reboldi, dottorando presso l'Irb, e Antonio Uccelli, che nell'università di Genova ha dimostrato che il meccanismo osservato nei topi ha un corrispettivo nell'uomo. La ricerca è stata realizzata anche grazie al finanziamento della Fondazione Italiana Sclerosi Multipla (Fism).

- INVASIONE IN DUE TEMPI: ad aprire la strada alla sclerosi multipla e probabilmente a malattie simili è una staffetta di cellule immunitarie. In un primo momento, attraverso un passaggio segreto penetra nel cervello una prima ondata di cellule, i linfociti T che producono l'interleuchina 17 (Th-17), scoperti appena tre anni fa. I linfociti Th-17 si legano quindi al loro recettore (Ccr6) e aprono la strada ad una seconda ondata di cellule Th-17, che questa volta entrano dalla porta principale, la barriera emato-encefalica.

- IL PASSAGGIO SEGRETO: è il plesso corioideo, la matassa di vasi sanguigni nella quale viene prodotto il liquido spinale. La sua esistenza era nota, spiegano gli autori della ricerca, ma era considerata una "porta di servizio", secondaria rispetto al portone principale, la barriera emato-encefalica. "Invece è un passaggio segreto molto importante", osservano Sallusto e Lanzavecchia. E' da lì che entrano le prime cellule sabotatrici che scatenano la malattia.

- ARMA CONTRO SCLEROSI MULTIPLA: per ora si intravede un'idea: "bloccare il recettore Ccr6 che fa insediare nel cervello la prima ondata di cellule immunitarie, ossia bloccare la prima ondata per bloccare la malattia", spiega Lanzavecchia. Per Sallusto "le ricadute saranno importanti per la sclerosi multipla" perché bloccare la prima ondata di cellule potrebbe avere un effetto terapeutico: è una strada da esplorare, anche perché il Ccr6 è un bersaglio relativamente semplice" e sono già noti anticorpi e alcune molecole in grado di bloccarlo.

- ALTRE MALATTIE NEL MIRINO: per Sallusto lo stesso meccanismo potrebbe essere coinvolto in altre malattie autoimmuni, come l'artrite reumatoide, e nelle infiammazioni.

- LE RONDE DEL CERVELLO: a usare il passaggio segreto potrebbero essere, oltre alle cellule "cattive", anche cellule immunitarie utili, come quelle che compongono le "ronde" che pattugliano l'organismo in cerca di tumori e infezioni. Questo fenomeno, chiamato immunosorveglianza, è noto in alcuni organi e ci sono buone possibilità che potrebbe essere attivo anche nel cervello.


ed io penso alla mia migliore amica A. che sa di avere la sclerosi da 10 anni .
che da 10 anni si sottopone a cure di interferone che le stanno tenendo a bada la malattia.
penso alla sua forza , al suo coraggio ... penso alla sua vita così difficile in questo momento visto che il marito ha pensato bene due anni fa di lasciarla con due bambini e di andarsene con una ragazza più giovane di quasi 20 anni... ed ora aspetta anche un figlio da lei.

A. ti voglio bene!

ciamBELLA alla nutella


ingredienti:
1 vasetto di yogurt (meglio se alla nocciola)
usare il vasetto come dosatore
4 vasetti di farina00
2 e 1/2 vasetti di zucchero
3 uova
1 vasetto di olio di semi
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito
3 cucchiai di cacao amaro
2 o 3 cucchiai colmi di nutella

mescolare le uova con lo zucchero
aggiungere la farina ben setacciata
l'olio,
il pizzico di sale
la bustina di lievito
il cacao e per ultima la nutella

cuocere a 190° per 40 minuti


domenica 22 marzo 2009

muffin dolci all'arancia


ingredienti:
3 uova
70gr di burro
320 di farina 00
180 gr di zucchero
1 presa di sale
1 bustina di lievito
succo di una arancia
fialetta di aroma all'arancia
latte q.b.
goccine di cioccolato fondente
24 stampini di silicone o in alluminio ben imburrati

montare i rossi d'uovo con lo zucchero ed il burro
unire la farina setacciata,il sale ed il lievito
il succo dell'arancia e qualche goccia di aroma
montare le chiare a neve ed unirle al composto
se dovesse risultare ancora poco morbido(dipende dall'arancia che avete a disposizione) potete unire un pò di latte
aggiungere la cioccolata fondente .

versare negli stampini e cuocere in forno a 180° per 20 minuti

torta di mele della nonna


ingredienti :
30o gr. di farina 00
200 gr di zucchero
1 bicchiere di olio di semi
4 uova
1 bustina di lievito
1 limone
4 mele
uva passa
cannella
un pizzico di sale

sbucciare le mele e farle a pezzetti ,unirle al succo di un limone e un pò di zucchero e lasciar riposare
mettere l'uva passa in un pò di acqua calda o di liquore per farla rinvenire
lavorare le uova con lo zucchero con una frusta fino a che il composto non risulta ben montato .
unire poi la farina setacciata ,l'olio,il lievito ,il sale e mescolare .
strizzare l'uva passa ed unirla al composto
unire un pò di cannella a piacere
per ultimo le mele con il succo che si è ottenuto nel frattempo.

cuocere a 190° per 40 minuti .

quando è fredda coprire con dello zucchero a velo .


voglio fare la dieta

lo so che ci siamo passate un pò tutte noi donne ,e che in realtà io ci sono dentro ancora con tutte le scarpe ,
ma sentirmi dire da mia figlia 13enne che vuole mettersi a dieta ,mi fa stare male .

Si accende la mia lampadina catastrofista e la vedo già sull'orlo dell'anorressia .

come uscirne fuori ? sia io che lei?

dal mio punto di vista GIUSTO e sacrosanto di mamma, una ragazza alta 161 cm che pesa 52 kili è perfetta... ma non solo dal mio punto di vista ,dal punto di vista medico altetico etc
una ragazza che di taglia porta una 40/42 NOn può venirmi a dire che ha "la pancetta con i rotoli " "le braccia con la ciccia " e le "cosce come mortadelle"... perchè vuol dire che devo aver comprato uno specchio con il trucco...


e poi .. ogni risposta con F. è la risposta sbagliata
se le dico che NOn ha un filo di grasso mi guarda come se fossi la mamma più pinocchia del mondo ... e pretende che io le dica la verità

se le dico che per vedersi come vuole lei le basterebbe un pò di muscolo e quindi potrebbe dedicare 10 minuti la sera a fare un pò di pesetti per le braccia ,mi risponde che NOn ha tempo e che i muscoli ingrassano di più.

se le dico che di dieta non si parla proprio ma che può ,se proprio vuole, evitare di mangiare gelati e patatine fritte per un pò... mi guarda con odio

ci sono dei giorni in cui mi sento un fallimento di madre....

sabato 21 marzo 2009

regola numero uno....


... ammalarsi sempre quando la mamma ha una piccola cosa in programma

contando che i fine settimana che S. ha disposizione sono pochissimi l'anno
contando che di qui pochissimi ,quelli in cui uno dei figli non ha feste, partite di pallone, impegni di catechismo etc ,sono ancora meno
e che quelli in cui si riescono ad allineare gli altri ed avere:
marito a casa, figli esenti da impegni e nonna disponibile e tutto sempra concorrere al poter passare una bella giornata fuori con degli amici....


ecco che spunta lei :LA FEBBRE!!


ed infatti anche stavolta la piccola si è ammalata della misteriosa febbre del fine settimana
non ha tosse, non ha raffreddore ,non ha vomito nè mal di gola... ma ha quasi 39 di febbre...

CHE BELLO ESSERE MAMMA!!
sciolto l'ultimo nodo
ne avevi intrecciati mille
ne avevo intrecciato uno più di te
sciolti come neve...
restava acqua ogni volta ,
gelida
le mie lacrime deluse !
legami recisi
sogni svaniti
parole sommersi di preghiere
di richiami accorati
perchè?
perchè mi fa del male pensare
che un amico lontano
non ha più voglia di me...


si dilegua nel vento
l'ultimo sprazzo di nebbia ,
scopro una reatà diversa
così nuova, invitante ...
sciolgo i capelli intrecciati
in anni di umiliazioni e rancore
li lascio ondeggiare
nell'aria tersa ,di un azzurro primitivo..
respiro schiudendo le braccia
e rubando il profumo ad un fiore
lontano, che prima era da solo nella nebbia
solo come me nella nebbia della mia infanzia
che ora si schiude all'amore


papà
come una belva
belva ferita che non si arrende,
come una fiera disarmata
che disprezza la resa ...
ti aggiri superbo
tra i resti di una regno
che non sai crollato ...
posi il tuo sguardo
orgoglioso e smanioso
che un tempo faceva tremare
ed ora supplica stralci di stima...
chiudevo gli occhi passandoti accanto
temendo quei fuochi che un giorno
facevano vacillare le mie certezze
povero piccolo, illuso signore...
spettro soltanto di un superbo e altezzoso fulgore ...
chiedevi fragile solo un sorriso
che ,delusa, non ti ho saputo dare
mare del nord
chilometri di rena fangosa ...
immense ,desolate giunchiglie di sabbia
dove l'onda s'infrange spumosa...
vendo ricordi a chi mi regala
un raggio di sole ...

il grigio si perde oltre l'occhio
lo sguardo annega nel profondo
zittirsi delle conchiglie sfrangiate...
mare del nord...
volo con le ali di quel gabbiano strindente,
vago oltre le nuvole di schiuma salmastra ...
cerco un raggio di sole..
la mia casa, il mio amore


che fine ha fatto il mio passato?
l'ho cercato con te
in un album di fotografie ,
in filmini ingialliti
e sporcati dal tempo ...
ma c'erano solo illusioni
che la vita ha soffiato lontano,
vestiti oramai fuorimoda
e capelli biondi ancora ...

cercavo il mio passato ..
non ricordi di milioni di persone,
cercavo lacrime e parole dolci,
cercavo la mano di mio padre che
puniva e carezzava ...
la voce di lui che rideva e cullava ..
ma non era nel mio passato
forse neppure nella mia vita!





Il mondo del bambino

Io desidero poter conquistare un
quieto angolo del cuore del mio bambino
e osservarlo nel suo vero mondo.

So che le stelle parlano con lui e che
il cielo si ferma sul suo capo
divertendolo con le nubi leggere
e gli arcobaleni.

Ogni cosa che sembra muta
e incapace di muoversi s'avanza

lentamente verso la sua finestra
con vassoi carichi di lucenti giocattoli.

Io desidero poter viaggiare lungo la via
che attraversa la mente del bambino

ed anche al di là,

dove i messaggeri corrono errando attraverso i regni dei re
che non hanno storia .

Dove la Ragione fabbrica aquiloni
con le proprie leggi
e vola via con essi ,
e la Verità libera la Storia dai suo ceppi.


R.Tagore





IL PRINCIPIO

"di dove sono venuto? di dove mi hai preso?" domandava il bambino alla mamma.

Ella rispose ,mezzo piangendo e mezzo ridendo,serrandosi il bambino contro il petto:
"Tu eri nascosto nel mio cuore
come un desiderio ,mio caro!
Tu eri nelle bambole dei miei giochi infantili
e quando io ,tutte le mattina ,
facevo con l'argilla l'immagine del mio Dio ,
plasmavo e riplasmavo anche la tua.
Tu eri chiuso col Dio della nostra casa dentro la nicchia ,
ed io ti adoravo .
Tu eri in tutte le mie speranze,
in tutto il mio amore ,in tutta la mia vita,
nella vita di mia madre.
Il grembo allo Spirito che protegge la nostra casa ,
per lunghi anni ti formasti.
Quando nella giovinezza il mio cuore aprì i suoi petali ,
tu gli alitasti intorno ,come una fragranza .
Il tuo dolce e delicato fiore era
come uno splendore rovente di cielo ,prima dell'alba.
Piccino mio, caro gemello di una luce mattutina ,
tu hai vagato
seguendo la corrente della vita del mondo ,
finchè ti sei arenato sul mio cuore.
Quando fisso il tuo visino
vi scorgo misteri che mi sopraffanno ;
tu che appartieni a tutto ,
sei divenuto mio.
Per amore di perderti io ti prendo e ti stringo al mio petto .
Quale magia ha attirato il tesoro del mondo in queste mie deboli braccia?


Rabindranath Tagore

il primo amore


io me lo ricordo il mio primo amore
mi ricordo proprio l'amore che provavo ,ed avevo solo 12 anni
ricordo il batticuore ,era il primo ,era il vero rossore ...era la vera emozione
erano le stelle che si avvicinavano quando guardavo lui,erano le scintille quando mi prendeva la mano ...

e ricordo che era solo lui nella mia mente .
era il primo pensiero del mattino e l'ultimo prima di addormentarmi
era il regalo di NAtale il solo vederlo, era l'estate il sapere che lui sarebbe stato su quella sabbia caldissima
era il cercare in suo viso tra 100 altri ad una festa
era respirare il suo profumo durante un lento

era il credere fermamente che NESSUNO mai mi avrebbe guardato così
era il sapere che quella mano e solo quella volevo che prendesse la mia
era il desiderare che quelle labbra e solo quelle sfiorassero le mie per la prima volta

era il sapere che non era una cosa lasciata al caso o il capriccio di un momento ma un VERO amore nell'età sbagliata

io ricordo il mio primo amore ,ricordo le sensazioni ,il suo nome ,la sua voce, ogni singolo istante....
quello che non mi ricordo più è perchè mi piacesse così tanto ...

io so che tu sai che io so ...

"mamma ho saputo che xx ha detto che yy le ha detto che ha sentito ww dire... "

Oddio ,credo di essermi già persa alle prima due incognite....
glielo dico? se glielo dico poi sembra che non ho ascoltato abbastanza attentamente ..
magari faccio finta di nulla ,annuisco un pò con aria "di chi sa" e riesco ad essere convincente...

-Insomma adesso come ne esco mamma ? cosa posso fare perchè la cosa non si diffonda a macchia d'olio?-

AIUTO!
non lo so ,non ne ho idea ... e non ci ho nemmeno capito nulla

sarà che io facevo fatica a seguirle anche da ragazzina ste storie..

sarà che poi se davvero dico quello che penso cpasso da vecchia bacchettona o da pettegola .. non ci sono vie di mezzo ...

-allora mamma,che faccio?-

posso usare un aiuto?magari la telefonata a casa...

sabato 14 marzo 2009

mamma mia

venerdì 13 marzo 2009

vorrebbero la luna


....ed io vorrei potergliela dare
solo che vorrebbero ognuno una luna differente
hanno delle esigenze talmente tanto diverse che è naturale che io possa accontentarli solo alle volte.
Federica è già grande ,vorrebbe poter stare a casa a studiare quando dice lei, per poi uscire magari con l'amica per una passeggiata .Vorrebbe uscire con me per negozi e scegliere maglie e reggiseni ,andare in giro per comprare lucidalabbra e parlare di musica e di ragazzi .

Alessandro si anima solo quando ha la possibilità di dare 4 calci ad un pallone oppure fare una lunga passeggiata in bici .
Odia i giri per i negozi SPECIE se per maglie e reggiseni...

Silvia si adatta ad andare in giro per quello che decidono i fratelli ma comunque un pò si annoia ,a meno che il giro non porti dritto dritto ai giardinetti !

uno ama la pizza a taglio ,l'altro quella tonda al piatto ,la terza non ama proprio la pizza .
una vuole la cioccolata calda, l'altro il gelato e la piccola vorrebbe un dolcetto con la nutella....

uno lo fai felice con una pasta e fagioli ,l'altra con una fettina di carne .la terza vorrebbe la frittata...

ma non potevo farne perlomeno due su tre che avessero gli stessi gusti ???

per chi ama i gatti


La trama e le recensioni di Io e Dewey, romanzo di Vicki Myron edito da Sperling e Kupfer. La vicenda di Dewey comincia nel peggiore dei modi. Nato da poche settimane, viene lasciato, durante la più fredda notte dell'inverno, nella cassetta di restituzione della biblioteca. Lo trova, mezzo congelato , la direttrice, che subito si prende cura di lui. Per diciannove anni la biblioteca sarà la sua casa e il bel micione rosso conquisterà la gente di Spencer , nell'Iowa, con la sua simpatia, il suo calore, e soprattutto con il suo sesto senso nel riconoscere chi ha più bisogno di lui. Perfino gli scorbutici e i sospettosi cominceranno a cedere alla sua allegria. E giorno dopo giorno, facendo le acrobazie sui lampadari e fra gli scaffali pieni di libri, accucciandosi sulle ginocchia di chi è triste, o mettendosi in pose da divo per le foto con i nuovi amici, la sua serenità scalderà le vite di tutti quanti. Dewey finirà per compiere un vero piccolo miracolo: rendere le persone migliori. Sarà il suo modo per ringraziare chi gli ha salvato la vita.

da :http://www.qlibri.it/narrativa-straniera/romanzi/io-e-dewey/

mi fa vedere??


la pazienza ok quando cara cliente mi entri con poche idee ma ben confuse
il sorriso ,un obbligo ,stampato sulla faccia quando entri perchè fuori piove e non hai l'ombrello
oppure perchè allo spettacolo del cinema mancano ancora 10 minuti e fuori fa freddo ....
la chiacchiera di cortesia ,va bene ,quando sei annoiata o un pò depressa per i fatti tuoi.....

passi tutto ma......

NON PUOI VENIRE CON IL PRECISO INTENTO DI FARMI IMPAZZIRE!!

Parlo proprio con te, bella e chicchissima signora di stamattina ,che accompagnata dalla tua altrettanto bellissima mamma sei arrivata con questa richiesta:
-mi faccia vedere un pò di stoffe per degli abbinamenti...

ma che razza di richiesta è?
che cippa ci devi fare con queste stoffe? di che colore le vuoi?
in contrasto o in gradazione?

e dopo avermi fatto tirare fuori pezze su pezze di: sete, cotoni, sintetici ,lane ,passando attraverso TUTTi i tipi di colori e di costi mi hai guardato con aria un pò scocciata e mi hai detto:
-ok ora mi sono fatta un'idea ...la prossima volta magari le spiego anche cosa ci devo fare...

NON TORNARE PROPRIO LA PROSSIMA VOLTA,PLEASE

uno ,due ,tre ..CAMBIO


-mamma non riesco a fare il problema !
CAMBIO
-mamma mi aiuti a mettere il mascara?
CAMBIO
-mamma ho fatto pipì e popò mi pulisci?
CAMBIO
-mamma mi accompagni da Marco?
CAMBIO
-mamma posso andare da Myriam?
CAMBIO
-mamma mi porti giù la casetta dei cuccioli?
CAMBIO
ssshhhhhh

LA MAMMA E' SCAPPATA!!!

chi è più forte vince

.... me lo ripetevano quando ero bambina , forse me lo ripetevano troppo
e mi sono convinta di DOVER sempre e comunque essere forte ,in ogni occasione.
E così sono forte quando si tratta di porgere una spalla a chi ha voglia di sfogarsi, sono forte quando si tratta di prendere una decisione, lo sono quando occorre un punto di appoggio per la famiglia su cui far leva , lo sono per dare una guida ai bambini , per mandare avanti la baracca, per far sorridere un amico .
ma quanta voglia di piegarmi a volte, quanta voglia di sedermi un attimo ,respirare e poi lasciarmi andare ...cadere.
è come se fossi una corazza che cammina e poi una lolly dentro che viene sospinta

Porto avanti tutte le mie identità affiancate, una vicina all'altra ,sottobraccio... di danno il cambio come posizione e poi procedono vicine vicine, quasi fuse , anzi FUSE per davvero .
a volte
solo a volte vorrei poter NOn essere FORTE